Cannes 2015: MACBETH di Justin Kurzel e ICE AND THE SKY di Luc Jacquet
Macbeth di Justin Kurzel
Tra gli ultimi titoli presentati a Cannes, arriva Macbeth, ennesima trasposizione della celebre tragedia di William Shakespeare. Le aspettative non erano altissime, nonostante la curiosità fosse alta, e la pellicola ha decisamente confermato la previsione negativa. Interpretato da Michael Fassbender e Marion Cotillard, il film non è altro che un prodotto anonimo che non aggiunge nulla alle precedenti e numerose versioni dell’opera teatrale e tenta inutilmente di conquistare il pubblico con il suo cast stellare. Justin Kurzel dirige senza inventiva e la buona prova dei due protagonisti (meglio Fassbender che la Cotillard), così come le location affascinanti e una colonna sonora molto efficace, non bastano a salvare un’opera dimenticabile.
Voto: 1,5/4
Ice and the Sky di Luc Jacquet
Il documentario di Luc Jacquet Ice and the Sky racconta le imprese di Claude Lorius, tra i più eminenti studiosi di ghiaccio al mondo. Lo studioso parla delle sue spedizioni, con l’intento di sensibilizzare il pubblico sulla questione ambientale. Nonostante le premesse interessanti, il film ha tutta l’aria di essere un prodotto confezionato allo scopo di smuovere le emozioni dello spettatore. Se le immagini di repertorio sono suggestive ma strutturate in modo poco efficace, il girato di Jacquet è un insieme di inquadrature patinate e soffocate da una colonna sonora ingombrante. In definitiva, un’opera che lamenta una forte scarsità di idee e appare come un’occasione sprecata.
Voto: 2/4