Cannes 66 – Giorno 1. Apre le danze “Il grande Gatsby”
Il Festival di Cannes 2013 si apre in tono minore: Il grande Gatsby, film d’apertura della kermesse, non ha ripagato le (troppo alte?) aspettative della vigilia. L’opera di Baz Luhrmann è la quarta trasposizione per il grande schermo dell’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald pubblicato nel 1925: la più celebre rimane, almeno fino a oggi, quella diretta da Jack Clayton nel 1974, con protagonisti Robert Redford e Mia Farrow.
Affidandosi al suo stile barocco e postmoderno, l’australiano Baz Luhrmann cerca di far suo il testo di Fitzgerald, mescolando diversi generi e optando per una colonna sonora hip-hop realizzata ad hoc da Jay-Z.
Il buon equilibrio, tra soggetti classici e tecniche contemporanee, che Luhrmann aveva messo in scena in Romeo + Giulietta (1996) e in Moulin Rouge (2001), si ritrova soltanto in alcune sequenze, in particolare verso la conclusione.
L’immaginario da videoclip del regista (ben visibile nella scena della festa a casa del protagonista) trascina gli spettatori in un vortice audiovisivo in cui si fatica a trovare la giusta empatia con i personaggi conosciuti sulle pagine di Fitzgerald.