Home Video: IL LIBRO DELLA GIUNGLA di Jon Favreau

 

Arrivato nelle sale con grandi aspettative ma anche con sulle spalle una grande responsabilità, Il Libro della Giungla di Jon Favreau ci ha messo poco tempo per farsi amare sia dalla critica che dal pubblico, risultando, in effetti, una delle migliori trasposizioni live action dei Classici cui la Disney ha dato vita. L’edizione home video, che darà la possibilità agli spettatori di godersi il film sia in dvd che nell’alta definizione del blu ray, porta con sé anche contenuti speciali ricchi e di indubbio valore.

In Una nuova versione de Il Libro della Giungla è lo stesso Jon Favreau a guidarci verso la realizzazione dell’opera, con parallelismi con il Classico originale, bozzetti, segreti di regia e tecniche di animazione in CGI e motion capture. Gli interventi di Bill Murray, Christopher Walken, Scarlett Johansson, Ben Kingsley e Lupita Nyong’o impreziosiscono questo approfondimento accurato e interessante.

Io sono Mowgli ci porta alla conoscenza del giovane protagonista del film, il dodicenne esordiente Neel Sethi, che racconta le sue prime impressioni dal set, alcune disavventure, il bellissimo rapporto creato con Jon Favreau e Bill Murray, in quei mesi da favola che, seguendo le sue parole, sembravano porter durare per l’eternità.

Infine, Il tempio di King Louie: strato per strato è un viaggio nel palazzo del Re delle Scimmie, con interventi di Christopher Walken e Jon Favreau, che hanno spiegato come hanno realizzato il palazzo, come siano state necessarie e utili sia la motion capture che la creazione in CGI degli ambienti, oltre ad essere un approfondimento sulla caratterizzazione del personaggio.

Il Libro della Giungla è, a conti fatti, un’opera di ottima fattura, imperdibile per i fan Disney. Jon Favreau è riuscito nell’impresa di dare un’impronta personale al film senza snaturare la grandezza dell’inarrivabile Classico originale: questo ciò che subito salta all’occhio, superata la meraviglia di un apparato visivo impeccabile ed invidiabile.

   

Matteo Soi