IL CACCIATORE di Michael Cimino (1978)
Sabato 16/11/13, ore 23.40, Rete 4
Il film che, insieme a Taxi driver, di due anni precedente, ha meglio reso al cinema i segni profondi e devastanti della guerra nel Vietnam. Al suo secondo film, Michael Cimino costruisce un monumentale dramma che privilegia la tragedia individuale rispetto a quella collettiva.
Tre amici, operai della Pennsylvania, vengono chiamati alle armi. Al rientro, nulla sarà più come prima, l’esperienza li cambierà per sempre. Dal ritmo deliberatamente lento, il film avvolge completamente lo spettatore in un susseguirsi di scene madri memorabili: l’alienante vita nell’acciaieria, il ballo del matrimonio, le metaforiche battute di caccia al cervo, gli orrori della guerra esemplificati dalla roulette russa. La stridente ed affascinante giustapposizione di scenari (dell’anima) diversi ma al tempo stesso accomunati dalla medesima malinconia di fondo, rende memorabile ogni singola sequenza di questo capolavoro. Epico, rigoroso ma non freddo, commovente. Indimenticabile. Cinque Oscar: miglior film, regia, attore non protagonista (Christopher Walken), montaggio e suono, più altre quattro nomination, tra cui quelle a Robert De Niro e Meryl Streep, al suo primo ruolo importante.
Capolavoro assoluto.