IL PADRINO di Francis Ford Coppola (1972)
Sabato 08/03/14, ore 21.30, Rete 4
«I’m gonna make him an offer he can’t refuse». Autentica pietra miliare della storia del cinema, Il padrino è la prima pellicola della trilogia realizzata da Coppola sulla base dell’omonimo romanzo (1969) di Mario Puzo.
America, anni ’40. Don Vito Corleone (Marlon Brando), potente boss mafioso a capo di una rispettabile “famiglia”, legato ad ideali malavitosi connotati da “lealtà” ed “onore”, si oppone in tutti i modi al dilagare delle attività criminali connesse al traffico di droga, nel ricordo di un “glorioso” passato cancellato per sempre. Un giorno, però, le cose cambieranno e il sangue scorrerà a fiumi. Epico, solenne, potente. Il film, tra i più celebri e citati nella storia del cinema, è il sontuoso affresco di una famiglia italo-americana, simbolo del gangsterismo contrassegnato da rigidi rituali e della cultura patriarcale. Attraverso uno stile contemplativo che privilegia i tempi dilatati e la cura maniacale per i dettagli, Coppola è riuscito a mescolare brutali efferatezze, mitologia e rappresentazione di un’America che deve fare i conti con un passaggio di consegne, tra vecchio che se ne va e nuovo pronto ad imporsi. Sradicando la mafia dal suo contesto storico e immergendola in un bagno di folklore, la pellicola assume i toni di una tragedia greca lugubre e metaforica. La potenza delle immagini e la magmatica complessità della storia che si intreccia con la Storia, troveranno un ulteriore approfondimento due anni più tardi ne Il padrino – Parte II, in cui Coppola aumenta la dimensione di angoscia sottolineando lo smarrimento autodistruttivo dentro il quale non esistono più i confini dell’onore e della sacralità della famiglia, ma tutto ruota attorno al denaro. Marlon Brando, monumentale presenza iconica, è passato alla storia, ma non sono da dimenticare nemmeno Al Pacino, James Caan, John Cazale, Robert Duvall, Talia Shire e Diane Keaton. Fotografia di Gordon Willis e celeberrima partitura musicale di Nino Rota. Tre Oscar (film, attore protagonista e sceneggiatura non originale) più altre otto nomination.
Epocale.