Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh, la recensione del film con Colin Farrell e Brendan Gleeson
A cinque anni da Tre manifesti a Ebbing, Missouri, il regista Martin McDonagh torna con Gli spiriti dell’isola, piccolo film già presentato alla Mostra di Venezia che si sta rivelando un asso pigliatutto in termini di nomination e premi. Dall’America rurale del precedente lavoro si passa all’Irlanda, terra di origine del regista britannico che ha scelto di girare nei luoghi di famiglia, dove trascorreva le vacanze. Per il ruolo dei due protagonisti, ha invece pensato di riunire dopo 14 anni Colin Farrell e Brendan Gleeson, che già aveva diretto insieme nel suo secondo film In Bruges.