LA LA LAND di Damien Chazelle (2016)
“Here’s to the fools who dream”
Nella caotica Los Angeles, città delle star e dei riflettori per eccellenza, si intrecciano i destini di due giovani sognatori: Sebastian (Ryan Gosling) è un jazzista squattrinato, Mia (Emma Stone) un’aspirante attrice che, sorte beffarda, lavora come cameriera nella caffetteria dei Warner Bros. Studios. Entrambi coltivano un sogno nel cassetto: trasformare le proprie passioni in successo. Singoli puntini nella folla, artisti incompresi e dalle ali tarpate, Seb e Mia incroceranno i propri passi, si innamoreranno e affronteranno insieme, nel bene e nel male, le conseguenze della propria realizzazione professionale. Vivace quanto rispettoso omaggio al periodo d’oro del musical (basti pensare al ritorno al formato Cinemascope, così come alle scenografie e alle coreografie), La La Land di Damien Chazelle (Whiplash, 2014) è un’opera elegante e riuscitissima nel coniugare il genere fra passato e presente, una favola realistica tuttavia capace di far sognare ad occhi aperti e con la quale è impossibile non emozionarsi e commuoversi.