LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE di Pif (2013)
“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
Paolo Borsellino
– – Papà, ma la mafia è pericolosa?
– – No, figliolo, la mafia è come un cane. Se lo lasci stare, non ti morde.
La nascita di Arturo (Pif) coincide con l’elezione di Vito Ciancimino a sindaco di Palermo: da quel momento la sua vita è legata a doppio filo agli avvenimenti che vedono il dilagare della mafia in Sicilia. Tra l’amore per l’irraggiungibile Flora (Cristiana Capotondi) e l’ossessione per Giulio Andreotti, unico apparente baluardo di stabilità in un contesto dominato dal caos, la consapevolezza di Arturo crescerà giorno dopo giorno fino agli attentati ai danni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.