Giunta al suo ottantaduesimo anno di vita, la kermesse veneziana, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2014, si muoverà nel solco della tradizione senza però rinunciare ad importanti aggiornamenti orientati verso un’innovazione necessaria, frutto del lavoro del direttore artistico Alberto Barbera, fedele ad una linea sobria e funzionale, seguita anche l’anno scorso, intesa «a favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo».
Coraggiosamente improntata ad una linea moderna e anticonvenzionale la scelta del Presidente della Giuria Internazionale: a ricoprire il prestigioso ruolo sarà il prestigioso compositore francese Alexandre Desplat, dichiaratosi molto onorato di essere investito di una tale responsabilità. «Non è soltanto uno dei grandi compositori odierni di musiche da film ma un appassionato cinefilo, la cui straordinaria sensibilità artistica si somma a una profonda conoscenza del cinema, della sua storia, del suo linguaggio» (Alberto Barbera).
Sarà invece la più importante regista di Hong Kong, Ann Hui, a presiedere la Giuria Internazionale della sezione Orizzonti. La sua ultima opera, The Golden Era, sarà il film di chiusura della Mostra.
La montatrice Thelma Schoonmaker (celebre per il sodalizio con Martin Scorsese) e l’acclamato documentarista Frederick Wiseman riceveranno il Leone d’Oro alla carriera.
Sarà Birdman diretto da Alejandro Iñárritu (Amores perros, 21 grammi, Babel, Biutiful), con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Emma Stone e Naomi Watts il film d’apertura della 71.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’attesissima pellicola sarà proiettata in prima mondiale, in Concorso, la sera del 27 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, a seguire la cerimonia di apertura condotta da Luisa Ranieri.
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