Mon Crime – La colpevole sono io di François Ozon, la recensione
Donne che uccidono gli uomini: è ciò che sta al fondo (e alla superficie) di Mon Crime, ultimo film di François Ozon e adattamento dell’omonima pièce di George Berr e Louis Verneuil, con il quale il regista francese indaga il Me Too traslandolo negli anni ’30. Madeleine, giovane attrice spiantata che cerca di sbarcare il lunario, si ritrova implicata nell’assassinio di un potente produttore e predatore sessuale. Per uscirne si autoaccuserà dell’omicidio e verrà clamorosamente assolta per legittima difesa, con l’aiuto di Pauline, sua compagna di sventure e giovane avvocatessa. Madeleine inizia così un’inaspettata quanto brillante carriera nel mondo del teatro e del cinema, che però riserverà ulteriori colpi di scena.