STRANGER THINGS 2: Scavare oltre la nostalgia

 

Bentornati ad Hawkins, a tutti coloro che hanno amato la prima stagione di Stranger Things, ambientata in questa città che sta sempre più elevandosi a luogo dell’immaginario comune, quasi mitico, come fosse una Derry o una Castle Rock, per citare Stephen King. Questo grazie anche ad una seconda stagione che, arrivata a metà, conferma quanto visto nella precedente, a tratti superandolo, anche se non è il termine esatto: è qualcosa di differente, pur immerso nella medesima atmosfera.

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