THE GREY di Joe Carnahan (2012)
The Grey, film diretto da Joe Carnahan, arriva in Italia con notevole ritardo rispetto agli Stati Uniti. Il protagonista Liam Neeson ha realizzato questa pellicola addirittura prima di Taken – La vendetta e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Il film inizialmente aveva come protagonista Bradley Cooper, che però in seguito ha lasciato la parte.
Ottway (Neeson) è un cacciatore di lupi assoldato da una compagnia petrolifera per difendere i propri lavoratori dagli attacchi degli animali selvatici. Durante il ritorno a casa, il protagonista sarà coinvolto in una sciagura aerea che lo catapulterà nel mezzo del nulla a -40°. Assieme ad alcuni sopravvissuti, Ottway dovrà vedersela anche con un branco di lupi inferociti che cercheranno in tutti i modi di sbranare l’allegra combriccola.
Carnahan dirige (dopo Smokin’ Aces e A-Team) una pellicola d’azione ambientata nell’inospitale Alaska, visivamente molto suggestiva. La potenza della natura è il vero fulcro: dalle raggelanti tempeste di neve, ai terrificanti occhi dei lupi affamati (di dimensioni spropositate). Purtroppo manca totalmente una solida trama che avrebbe dovuto accompagnare l’interessante messa in scena. Ciclicamente si alternano sullo schermo momenti di lotta uomo-animale a sedute (quasi psicanalitiche) attorno a un fuoco caldo in cui i protagonisti raccontano il loro passato. Non c’è mai un guizzo originale, i lupi non bastano.
Il risultato è un grande minestrone in cui sono citati alla rinfusa Rambo, MacGyver e persino il documentario Grizzly Man del maestro Herzog. Non ci sono più gli action-hero di una volta: oggi siamo costretti a veder fare gli straordinari al povero sessantenne Neeson, il quale dovrebbe ascoltare il nostro proverbio popolare: con gli anni crescono gli affanni.
Voto: 1,5/4
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