LE VITE DEGLI ALTRI di Florian Henckel von Donnersmarck (2006)
Martedì 28/01/14, ore 21.15, RAI 5
Lungometraggio d’esordio del regista e sceneggiatore tedesco Florian Henckel von Donnersmarck (classe 1973), Le vite degli altri è il classico esempio di pellicola che mette d’accordo critica e pubblico.
Opera complessa e profondamente sentita, il film è un apologo inquietante che indaga lo scenario socio-culturale della Berlino Est controllata dalle spie della Stasi (Ministero per la Sicurezza dello Stato), il temuto organo di sicurezza e spionaggio in attività dal 1950 al 1989. DDR, 1984. Gerd, implacabile capitano della polizia segreta, costretto ad intercettare per mesi il drammaturgo di successo Georg, comincia a farsi un’idea diversa del regime a cui deve obbedire. Nel frattempo, anche l’altro cambia. Pellicola perfetta che riesce nel difficile compito di rifiutare qualsiasi giudizio demagogico, mettendo in scena un dramma iperrealistico a metà strada tra thriller psicologico e documento storico di dolorosa necessità. Ulrich Mühe, prestigioso attore teatrale prematuramente scomparso nel 2007, è straordinario nell’interpretare un algido ma sofferente capo della Stasi schiacciato dal peso di un’eterna sconfitta, la cui struggente malinconia ricorda quella di Gene Hackman ne La conversazione. Girato in 37 giorni con un budget di 2.000.000 di dollari, il film ne ha incassati 77.000.000 in tutto il mondo. Oscar come miglior film straniero e numerosi riconoscimenti in tutta Europa.
Emozionante.