IL CALENDARIO DI LUGLIO 2019

La piccola Bonnie, al suo primo giorno di scuola materna, crea un nuovo giocattolo: Forky. Durante un viaggio, tuttavia, il nuovo arrivato si perde e toccherà a Woody e Buzz, con l’aiuto dei loro amici, ritrovarlo per far felice la loro bambina.
In occasione della presentazione a Sguardi Altrove Film Festival 2019 del film La città che cura, abbiamo intervistato la regista Erika Rossi. Il documentario della filmmaker triestina, che è anche in tour in una selezione di sale cinematografiche italiane, è incentrato sull’operato delle Microaree di Trieste e in particolare di quello di Ponziana: uno straordinario modello socio-sanitario che, sull’onda dell’idea di cura di Franco Basaglia, fornisce assistenza quotidiana e continua a malati, anziani e bisognosi all’interno dei quartieri periferici.
Grandioso il programma del Cinema Ritrovato, che torna a Bologna dal 22 al 30 giugno. 500 film in 9 giorni, con ospiti a dir poco straordinari: Francis Ford Coppola per presentare in prima europea Apocalypse Now – Final Cut, Jane Campion a introdurre la versione restaurata di Lezioni di piano, Nicolas Winding Refn in veste di restauratore per presentare Spring Night, Summer Night, film indipendente del cinema americano degli anni Sessanta. E ancora: l’omaggio al grande Eduardo De Filippo, a 35 anni dalla scomparsa, i ritratti di un’icona del cinema mondiale come Jean Gabin e di una diva del muto, sempre francese, Musidora; i nuovi restauri, da Easy Rider di Dennis Hopper a Roma di Federico Fellini, i cine-concerti in Piazza Maggiore con l’Orchestra del Teatro Comunale ad accompagnare The Circus di Charlie Chaplin e The Cameraman di Buster Keaton.
Las Niñas Bien è il secondo lungometraggio fiction della regista messicana Alejandra Márquez Abella, presentato al Film Festival di Toronto e alla Festa del Cinema di Roma nel 2018 prima di sbarcare a Sguardi Altrove 2019. Sceneggiatura tratta dall’adattamento del libro omonimo di Guadalupe Loaeza, il film narra la storia di un gruppo di donne della ricca borghesia messicana prima e durante la crisi economica del 1982, dove le apparenze contano più della vita reale.
Si è svolta la cerimonia di premiazione di Sguardi Altrove Film Festival, manifestazione milanese dedicata al cinema a regia femminile. Tante e varie le proposte (qui tutto il nostro speciale dedicato all’evento) per una 26esima edizione ricca di sorprese. Ecco l’elenco dei vincitori:
Due giovani portuali vedono nella boxe la speranza di un guadagno facile e la possibilità fuga da una vita dura: uno dei due è un pugile dal pugno micidiale, l’altro, sregolato e fanatico delle Tartarughe Ninja, vuole fargli da manager. Il duo resta però coinvolto in un torbido giro di incontri in un locale malfamato, mentre l’aspirante boxeur s’invaghisce della figlia del suo allenatore, rimasta invalida dopo un incidente. The Port, diretto dalla regista Aleksandra Strelyanaya e presentato in concorso a Sguardi Altrove Film Festival, è una cruda rappresentazione della Russia contemporanea e dei suoi ambienti più underground, marginali e disagiati.
Il documentario italiano continua a fornire proposte interessanti, come nel caso di La città che cura, presentato nella sezione Frame Italia di Sguardi Altrove Film Festival. Diretto dalla regista Erika Rossi, il film (in tour in una selezione di sale italiane) ritrae un caso di eccellenza lodevole quanto misconosciuto del servizio sanitario italiano: quella delle Microaree di Trieste, enti eredi dell’idea di cura basagliana che operano nel capoluogo friulano in aree periferiche particolarmente disagiate e ad alta densità abitativa, fornendo assistenza quotidiana a malati, anziani e bisognosi. Il doc mostra in particolare la Microarea di Ponziana, seguendo a distanza ravvicinata l’operatrice Monica Ghiretti e tre pazienti con esigenze diverse: Plinio, un anziano pianista che non vuole uscire di casa, Roberto, provato dagli effetti di un grave ictus, e Maurizio, alle prese con le conseguenze di una vita di eccessi.
La sonnolenta cittadina costiera di Kiryat Yam è come una prigione per Lana (Joy Rieger), adolescente annoiata e insofferente che sogna di fuggire a Tel Aviv. La madre Irena (Evgenia Dodina) manda avanti un bar sulla spiaggia costantemente deserto e Lana deve badare controvoglia alla cuginetta Tamar (Manuel Elkaslassy). All’arrivo di un affascinante poeta e giornalista (Michael Aloni), però, uno scherzo della ragazza sconvolgerà la vita della località balneare e dei suoi abitanti, che improvvisamente si metteranno alla ricerca di una fantomatica e meravigliosa sirena.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri il comunicato stampa sull’edizione 2019 del Festival Mix Milano di Cinema GayLesbico e Queer Culture, a Milano dal 20 al 23 giugno.
A cinquanta anni esatti dai moti di Stonewall, si apre all’insegna di Love Riot l’edizione 33 del Festival Mix Milano di Cinema GayLesbico e Queer Culture, in cartellone dal 20 al 23 giugno al Piccolo Teatro di Milano, nella doppia location del Teatro Strehler e del Teatro Studio Melato. Un appuntamento milanese dall’impatto nazionale per conoscere e incontrare opere e protagonisti della migliore cinematografia e produzione audiovisiva LGBTQ+ nazionale e internazionale.
Entierro è l’esordio alla regia di Maura Morales Bergmann, passato al Biografilm Festival Italia 2019 prima di sbarcare a Sguardi Altrove. Il film documentario nasce con l’idea di presentare un ritratto della pittrice cilena Carmengloria Morales, la zia della regista, attraverso la sua arte e la sua relazione con la musica.
Sono stati assegnati i Ciak D’Oro 2019, i premi della rivista mensile Ciak, che quest’anno hanno visto il trionfo assoluto di Dogman di Matteo Garrone. Da segnalare il riconoscimento a Paola Cortellesi come personaggio dell’anno. Di seguito, tutti i vincitori:
Dopo il passaggio nella sezione Un Certain Regard a Cannes 2018, arriva a Sguardi Altrove Film Festival Mon tissu préferé, opera prima della regista siriana (ma residente in Francia) Gaya Jiji. Siamo nella Damasco della primavera 2011, alla vigilia della guerra civile e Nahla (Manal Issa) è una giovane irrequieta e insoddisfatta di 25 anni. Mentre l’atmosfera politica si surriscalda e sulla città si stende l’ombra del conflitto, per la ragazza e la sua famiglia si profila la possibilità di trasferirsi negli Stati Uniti. Quando però Samir (Saad Lostan), il connazionale arrivato dagli Usa per fidanzarsi con lei, le preferisce la sorella Myriam (Mariah Tannoury), Nahla inizia a frequentare il postribolo nascosto nell’appartamento della vicina di casa Madale Jili (Ula Tabari), un luogo proibito che la affascina e le regala una parvenza di libertà.
Domenica 23 giugno Cinestreet, in collaborazione con lo spazio Edoné di Bergamo, presenta “Cinestreet – Black Sunday”, una manifestazione cinematografica all’insegna dell’horror dedicata al regista Lamberto Bava. L’obiettivo di Cinestreet, progetto ideato dalla nostra Erica Francesca Bruni, è di dar vita a un nuovo circuito cinematografico organizzando eventi presso sale cinematografiche e spazi culturali italiani in sinergia con altre realtà del settore, con il fine di promuovere filmmaker nazionali e internazionali diffondendo Cinema indipendente, Arte, Letteratura e Musica.
In anteprima italiana a Sguardi Altrove Film Festival, si segnala Bad Bad Winter, notevole primo lungometraggio della regista e sceneggiatrice kazaka Olga Korotko, già presentato all’ACID Cannes 2018, che racconta una rimpatriata tra la figlia di un ricco uomo d’affari di Astana e i suoi compagni di classe, destinata a prendere una piega inaspettata.