I RACCONTI DI PARVANA di Nora Twomey – La recensione

I racconti di Parvana - The Breadwinner - Film (2017) - MYmovies.it

Con incredibile ritardo arriva nelle sale italiane il film d’animazione I racconti di Parvana, lungometraggio prodotto dal brillante studio Cartoon Saloon già responsabile di diversi corti, serie tv e degli acclamati film The Secret of Kells e La canzone del mare. Diretto dal direttore creativo dello studio Nora Twomey e candidato agli Oscar 2018 come miglior film d’animazione (tra i produttori figura addirittura Angelina Jolie), a differenza dei due film precedenti non è una storia ambientata all’interno del folklore irlandese, ma in un mondo agli antipodi: l’Afghanistan represso dal regime talebano, raccontato nel romanzo di Deborah Ellis Sotto il burqa.

La storia è quella dell’undicenne Parvana, sguardo coraggioso e occhioni verdi che ricordano la celebre ragazza afghana ritratta dal fotografo Steve McCurry: pur di aiutare la sua famiglia, si traveste da ragazzo e tenta in tutti i modi di far liberare il padre, ingiustamente incarcerato. Con una delicatezza e un lirismo straordinari, I racconti di Parvana ha la capacità di ritrarre una realtà terribile senza retorica ma soprattutto con un linguaggio in grado di farsi comprendere dal pubblico dei bambini e di emozionare enormemente quello adulto.

Pur se osservato attraverso gli occhi di una ragazzina, il dramma della condizione femminile sotto l’oppressione crudele quanto assurda dei Talebani è esplorato in tutta la sua feroce tragicità, con – al tempo stesso – un’immersione profonda e non scontata nella cultura di un Paese di cui noi occidentali conosciamo ancora pochissimo.

Tenerissimo inno alla purezza dell’infanzia, alla cultura, alla diversità e all’amore, I racconti di Parvana dimostra al meglio le grandi capacità tecniche di Cartoon Saloon negli intermezzi fiabeschi, un’esplosione di colori e poesia che conosce il momento clou in un finale grandioso e commovente. Un gioiello da non perdere, per grandi e piccini.

Voto: 3/4