JOHNNY STECCHINO di Roberto Benigni (1991)
Venerdì 21/02/14, ore 21.10, CANALE 5
“Avvocato, ti voglio seguire un’ultima volta. Ma se tutta questa maledetta storia non funziona… lo vedi questo stecchino? Io te lo infilo nelle palle e ci faccio uno spiedino. Che schifo.”
Johnny Stecchino, ovvero un Roberto Benigni, non ancora preda di improprie velleità autoriali, al suo meglio. Dante (Benigni), novello Candide autista di autobus, si innamora di Maria (Nicoletta Braschi), donna del boss mafioso (pentito) Johnny Stecchino (sempre Benigni) che lo vuole usare come esca per i nemici del marito. Equivoci a non finire. Sceneggiato dal regista con Vincenzo Cerami, il film è costruito su una serie di irresistibili gag debitrici del cinema muto (comicità fisica da manuale) ed è un omaggio dichiarato ai Fratelli Marx, dai quali Benigni saccheggia a piene mani ricalcando precise sequenze (il finto specchio). Da antologia i duetti tra il protagonista e l’amico Lillo (“Hai fatto l’amore?”; “No!”; “Mmh.”), l’improbabile tic di Dante che non riesce a fermare la mano destra (“Non posso fare più niente, solo lo zabaione!”), il furto delle banane a teatro (“Affaffino!”; “Mavaffanculo!”), lo “zio” interpretato da Paolo Bonacelli (“Ehm… è buona la totta..?”). Il personaggio di Johnny Stecchino è ispirato a Charlie Stecchino, mafioso ucciso all’inizio di A qualcuno piace caldo.
Da non perdere.