LOVE & SECRETS di Andrew Jarecki (2010)

Love e_Secrets_2012Giunto in Italia con due anni di ritardo, sull’onda lunga del successo di Drive e Le idi di Marzo, Love & Secrets è la definitiva consacrazione di Ryan Gosling nell’Olimpo dei grandi attori. Esibendo un’interpretazione paragonabile per complessità a quella del nazista ebreo di The believer, qui si cala nei panni di un giovane imprenditore mentalmente instabile, i cui fantasmi del passato tendono a riaffiorare sempre più prepotentemente, in particolare dal momento in cui si trova (forse) coinvolto nella scomparsa della moglie, una bellissima Kirsten Dunst.

Ad una prima parte più intimista, davvero di grande atmosfera, in cui si scava nella psicologia dei personaggi, si contrappone una seconda parte venata di mistero, in cui il clima di tensione è impreziosito da mirati ammiccamenti al Maestro Hitchcock. I colpi di scena sono perfettamente dosati e risultano subordinati ad un pregevole lavoro di approfondimento delle sfaccettate psicologie dei personaggi principali, perfettamente coerente ad una messinscena sobria e tradizionale.

 

 

 

Figlio di un pezzo grosso del settore immobiliare newyorkese, interpretato dall’ottimo Frank Langella, il Dracula più fascinoso della storia del cinema, schiacciato dall’ingombrante figura paterna, Ryan Gosling cesella un personaggio memorabile, ombroso ed inquietante, che non ha mai superato la morte violenta della madre, a cui ha assistito all’età di sette anni.

Ma Kirsten Dunst, così intensa e spontanea, non gli è da meno, assecondando ogni sua nevrosi, in un crescendo efficacemente suggestivo. Il rapporto che si consuma tra di loro è, dopotutto, una straziante storia d’amore.

 

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