Sguardi Altrove 2020, il programma
Doo il rinvio dovuto alla pandemia, torna Sguardi altrove, con la 27esima edizione che si svolgerà dal 23 al 31 ottobre. Il festival milanese dedicato al cinema a regia femminile cambia forma, con un’edizione che si svolge in gran parte online, pur senza farsi mancare eventi in presenza. Nove giorni con 60 film tra cui diverse anteprime contraddistinguono la manbifestazione diretta da Patrizia Rappazzo, che prende vita tra i luoghi fisici dell’Anteo Palazzo del cinema e del Teatro Parenti e la piattaforma streaming di MyMovies.
Sarà possibile accedere a tutte le proiezioni dei film in programma attraverso la piattaforma, acquistando le diverse tipologie di abbonamento al costo di 9,90, 20,00 e 30,00 euro. Inoltre sarà possibile visionare i singoli film al costo di 2,50 euro sulla piattaforma #Iorestoinsala. Gli incontri e i panel virtuali saranno visibili per coloro che acquisteranno l’abbonamento sulla piattaforma Mymovies, oppure collegandosi sulla pagina Facebook di Sguardi Altrove Film Festival.
La serata del 23 ottobre inaugura il festival con il film d’apertura Love Sarah di Eliza Schroeder preceduto dal cortometraggio Being my Mom , esordio alla regia di Jasmine Trinca. La chiusura è invece affidata a un incontro con Maria Sole Tognazzi e alla proiezione del primo episodio della serie Petra, seguita dalla premiazione dei vincitori.
il Teatro Franco Parenti ospita invece lunedì 26 ottobre una serata di talk e panel (a ingresso gratuito) dal titolo “Women to Watch”, a cura di Barbara Tarricone Hamilton, che prevede un incontro con la regista e attrice Michela Andreozzi, lo speciale “Cinema e dintorni. Omaggio a Claudia Gerini e Talk Oltre Oceano”, con l’attrice via collegamento streaming e la proiezione del film Anna Rosenberg, e il panel internazionale “Women in cinema: the post Metoo era. A conversation on changes of perspectives, scenarios and content between Italy and Hollywood”.
Tra le sezioni competitive, Nuovi Sguardi presenta otto opere tra lungometraggi e documentari a regia femminile. Il musical Red Fields della regista israeliana Keren Yedaya è l’adattamento cinematografico di una controversa opera rock cult in Israele negli anni ‘80. A Regular Woman di Sherry Hormann racconta la vera storia di una giovane donna tedesca di origini turche che ha lottato per il proprio diritto di vivere una vita indipendente dalla famiglia. Il doc Not a Time for Children di Olga Samolevska, racconta il dramma della guarra vissuta dai bambini ucraini, mentre Red Moon di Tülin Özdemir ripercorre la storia di sua zia Tüncay, costretta a un matrimonio combinato. In Believe dell’iraniana Parnia Kazemipour, Bahman è un bambino costretto ad affrontare la paura di non saper nuotare pur di andare a scuola. Slalom, opera prima di Charlène Favier racconta una storia di abusi sessuali nello sport ad alto livello. Too Late to Die Young diretto di Dominga Sotomayor Castillo si concentra su tre ragazzi nel Cile rurale post Pinochet. Il documentario Espero tua (re)volta di Eliza Capai racconta il Brasile dalle proteste studentesche del 2013 fino all’elezione di Bolsonaro nel 2018.
La sezione #FrameItalia comprende sette titoli, tra film e documentari italiani anche a regia maschile, sui temi più controversi del nostro Paese. Sono La Villa di Claudia Brignone, Lezioni d’Amore di Chiara Campara, Clara e le vite immaginarie di Giulia Casagrande, Citizen Rosi di Carolina Rosi e Didi Gnocchi, Se un giorno tornerai di Marco Mazzierei, Famosa di Alessandra Mortelliti, Nevia di Nunzia De Stefano. Fuori concorso nella stessa sezione, il già citato Being My Mom e Devoti tutti di Bernadette Wegenstein.
Sono fuori concorso This Changes Everything di Tom Donahue, il doc manifesto delle donne del cinema americano del MeToo, con i contributi di Meryl Streep, Cate Blanchett, Jessica Chastain, Natalie Portman, Geena Davis e Reese Witherspoon, e Sea Watch 3 di Nadia Kailouli e Jonas Schreijäg, sulla storia della nave umanitaria sotto il comando di Carola Rackete.
Sguardi Sconfinati è concorso internazionale dedicato ai cortometraggi, mentre l’omaggio dell’edizione è dedicato a Lorenza Mazzetti, pioniera del Free cinema inglese. Novità di quest’anno i focus “Donne e Tecnologia”, con il documentario I am Human, e “Donne, Ambiente e Diritti Umani” con i doc Hands on: Women Climate Change di Liz Miller ( cinque donne di generazioni e continenti differenti che si battono per il problema del cambiamento climatico), il collettivo Interdependence diretto da undici registi internazionali (Silvio Soldini, Faouzi Bensaïdi, Ása Helga, Hjörleifsdóttir, Mahamat-Saleh Haroun, Salomé Lamas, Bettina Oberli, Nila Madhab Panda, Shahrbanoo Sadat, Jiuliang Wang, Daniela Thomas, Karin Williams), Lost World di Kalyanee Mam sui danni alle foreste di mangrovie della Cambogia, Makana: Woman in the Frontline di Nancy Burneo (sei ritratti di donne nell’Amazonia ecuadoriana).
Si parla anche di pandemia, con il panel “La creatività pandemica. Sperimentazioni formative e progettualità in epoca Covid”, il cortometraggio Ricordi? vincitore della call #Sconfinamentifemminili, dedicata ai lavori audiovisivi realizzati da registe donne durante il periodo di lockdown, il film di Ai Wei Wei Coronation che racconta il lockdown di Wuhan e Reporting the Emergency di Elettra Fiumi e Marta Stella.
Non mancheranno gli incontri. All’interno di “Le Altre, Conversazioni su diritti (mancati), mestieri e scenari per un futuro sostenibile nel cinema e nelle serie tv” curati da Marta Stella si parlerà con l’attrice Euridice Axen, la scrittrice Tiziana Triana e le sceneggiatrici della serie Luna nera, la produttrice americana Bronwyn Cornelius. All’interno del focus Donne, Ambiente e Diritti Umani si terrà l’incontro “Agenti di cambiamento. Le donne e la crisi climatica”, mentre il focus Donne e Tecnologia comprenderà “Chi ha paura dell’A.I?” per capire cosa accade (e accadrà)”.
Queste le giurie. A votare i film di Nuovi Sguardi saranno tre le giurie che assegneranno i riconoscimenti Giuria Nuovi Sguardi (Luca Bigazzi, Maria Sole Tognazzi, Francesca Calvelli, Steve Della Casa, Stefania Casini) Giuria Women in Film, Television & Media Italia (Giorgia Priolo, Ciro Scala, Anastasia Plazzotta) e Giuria Movieday (Luca Malgara e Susanna Gustinetti). Per il concorso internazionale cortometraggi a regia femminile Sguardi (S)confinati voteranno le giurie Giuria Sguardi (S)confinati (Silvia Lelli, Stefano Giani e Annina Pedrini) e la Giuria Scuole, composta dagli studenti della Civica Scuola di Cinema Luchino Viscont. Al concorso italiano #FrameItalia saranno invece assegnati il Premio del Pubblico e il Premio SNGCI, attribuito del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e presieduta da Laura Delle Colli.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito sguardialtrovefilmfestival.it.