Si alza il sipario sul Bari International Film Festival 2014. In apertura NOAH di Darren Aronofsky

Noah poster-620x918Si svolgerà a Bari, dal 5 al 12 Aprile, la quinta edizione del Bari International Film Festival, appuntamento ormai consueto per il pubblico pugliese all’inizio della primavera. Anche quest’anno diretto da Felice Laudadio ed Ettore Scola, il BiFest propone un programma denso e variegato. Nel capoluogo pugliese, fra concorso e fuori concorso, comprese repliche e retrospettive, verranno proiettati in totale 141 lungometraggi, 44 cortometraggi e 40 documentari. A suscitare la maggiore curiosità saranno le 8 anteprime internazionali inserite nella storica cornice di un ritrovato teatro Petruzzelli. Tra queste l’atteso film di apertura della rassegna, il già controverso Noah di Darren Aronofsky, rilettura del testo biblico firmata dal regista del Cigno Nero e di Requiem for a dream, interpretata da Russel Crowe. Tra le altre anteprime spiccano The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, The invisible woman di Ralph Fiennes e Fading Jigolo di John Turturro.

 

 

12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno e totalmente inediti in Italia andranno a comporre la sezione “Panorama Internazionale”. A conferma della vocazione di Porta d’Oriente della città di San Nicola, molte delle opere scelte per questa sezione rappresentano cinematografie proveniente dall’Europa dell’Est. Tra i titoli sulla carta più interessanti da segnalare Onirica: Field of dogs di Lech Majewski. Come tradizione il BiFest omaggerà anche il cinema italiano di maggior successo prodotto nell’arco dell’anno. Nella sezione “Italiafilmfest” sarà possibile rivedere le ultime opere di alcuni tra i registi italiani più importanti in attività, tra cui Amelio, Faenza, Virzì e Luchetti. A 5 personalità del mondo del cinema verranno consegnati i Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence: Paolo Sorrentino, Sergio Castellitto, Cristina Comencini, Luis BacaloveMichael Radford. Per ognuno di loro in programma una mini-retrospettiva e una lezione di cinema aperta al pubblico.

Un autentico festival nel festival renderà un solenne e doveroso tributo ad uno dei più grandi interpreti della storia del cinema italiano: Gian Maria Volontè. Ben 54 film e 9 incontri tematici tracceranno il ritratto di una delle figure più complesse e carismatiche del nostro cinema a 20 anni dalla sua scomparsa. Molti i tributi e gli omaggi che renderanno, infine, ancora più ricca la programmazione della intensa settimana di cinema barese. A cominciare da quello a Carlo Mazzacurati, che verrà ricordato con la proiezione del suo ultimo film La sedia della felicità. Tributi postumi anche per Alain Resnais con Hiroshima mon amour, Massimo Troisi e Carlo Lizzani. Tra gli eventi speciali da segnalare la proiezione di una copia restaurata del capolavoro di Roman Polanski Chinatown, il commosso ricordo di Federico Fellini con Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola e il ritorno a casa del regista barese del cult LaCapaGira Alessandro Piva con Situazione.