VENEZIA 2018: SULLA MIA PELLE – La recensione
«Buongiorno, sono Cucchi Stefano, nato a Roma il 1° ottobre 1978. […] Sì, ’78, mi scusi…non riesco a parlare tanto bene…»
«Buongiorno, sono Cucchi Stefano, nato a Roma il 1° ottobre 1978. […] Sì, ’78, mi scusi…non riesco a parlare tanto bene…»
«Buongiorno, sono Cucchi Stefano, nato a Roma il 1° ottobre 1978. […] Sì, ’78, mi scusi…non riesco a parlare tanto bene…»
Il 15 ottobre 2009 Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri per sospetto spaccio e trasferito in caserma, dove viene stabilita la custodia cautelare. Il giorno a seguire il ragazzo viene processato per direttissima: in occasione dell’udienza manifesta evidenti traumi e tumefazioni sul volto. Nonostante le preoccupanti condizioni fisiche, Cucchi viene condannato a scontare un mese di custodia cautelare presso Regina Coeli, in attesa di nuova udienza. In carcere la sua salute precipita drammaticamente: viene richiesto il ricovero ma il giovane non dà il proprio consenso. Stefano Cucchi muore il 22 ottobre 2009, sette giorni dopo l’arresto.
Disponibile su Netflix
Un minaccioso effetto vertigo sulla maestosa e intimidatoria facciata della basilica di San Pietro incombe sullo spettatore alla prima inquadratura: Suburra – La serie riapre le porte dell’inferno Roma.