SING STREET di John Carney (2016)
Cosa fare nella sonnolenta Dublino del 1985, quando i tuoi litigiosi genitori ti spediscono in una rigida scuola cattolica infestata dai bulli? Semplice: inseguire il sogno di fondare una band, anche solo per conquistare il cuore di una ragazza bella e impossibile. L’irlandese John Carney torna, dopo il malriuscito Tutto può cambiare, alla delicata poesia del suo gioiellino Once, forse superandolo addirittura per compattezza narrativa e maturità stilistica.