120 BATTITI AL MINUTO di Robin Campillo (2017)
Se c’è una cosa che funziona di 120 battiti al minuto, il film di Robin Campillo premiato a Cannes con il Grand Prix speciale della Giuria, è il concetto di tempo. Una eco che già risuona nel titolo, volto a richiamare il ritmo della musica pop in voga negli anni Novanta. Il film di Campillo è soprattutto questo: nel ricordare l’intenso attivismo di Act Up Parigi, l’associazione costituita per diffondere alla popolazione messaggi di prevenzione HIV negli anni più duri dell’epidemia e delle morti per AIDS, c’è l’intenzione di immortalare uno o più frammenti di estrema velocità.