FEFF 2013 – GIORNO 1
THE BERLIN FILE di Ryoo Seung-wan (2013)
Quando il Far East Film Festival inizia, generalmente lo fa con il botto. La selezione ufficiale di questa 15^ edizione si apre infatti con la nuova fatica di Ryoo Seung-wan già conosciuto per i suoi City of Violence e The Unjust, visto proprio al FEFF due anni or sono. Come per il suo film precedente, anche The Berlin File presenta una storia piuttosto complessa e articolata (trattandosi fondamentalmente di una spy-story non ci si poteva aspettare diversamente) che vede in gioco CIA, Mossad e servizi segreti della Corea del Nord e del Sud. Ma in fondo tutto si riduce al disperato tentativo di un agente della Corea del Nord di scagionare se stesso e la moglie dopo essere rimasti vittima di una serie di intrighi orchestrati da membri del loro governo. La cornice berlinese dà al film un respiro particolarmente internazionale e la trama, abbastanza canonica per il genere, possono dare l’idea di un film già visto e un po’ lontano dal suo cinema di origine. Ma l’importanza data alle sequenze d’azione, tante e davvero adrenaliniche, riportano The Berlin File alle sue origini e lo rimettono energicamente in carreggiata.