Berlinale 2015: THE FORBIDDEN ROOM di Guy Maddin e Evan Johnson, IXCANUL di Jayro Bustamante e VICTORIA di Sebastian Schipper
THE FORBIDDEN ROOM di Guy Maddin e Evan Johnson (Forum)
Inizia bene la 65esima edizione della Berlinale, apertasi il 5 febbraio. Nel corso della prima giornata, ha impressionato favorevolmente il ritorno di Guy Muddin, regista di culto adorato dai cinefili più puri, che si serve abitualmente degli stilemi del cinema muto per realizzare pellicole anticonformiste e spesso inclassificabili.
Riguardo a The Forbidden Room, diretto da Maddin insieme all’aiuto regista Evan Johnson, è già complesso sviscerarne il plot. All’interno di un sommergibile che da mesi non riemerge dal mare, all’improvviso appare dal nulla un misterioso taglialegna. Inizia così un viaggio a metà tra l’onirico e il fiabesco, collocato in diversi tempi e spazi e suddiviso in brevi episodi che si trasformano ben presto in incubi. Il cast è da brividi e comprende Maria de Medeiros, Geraldine Chaplin, Mathieu Amalric e Udo Kier (quest’ultimo si sottopone a un vero tour de force, interpretando ben cinque diversi personaggi).