IL RACCONTO DEI RACCONTI di Matteo Garrone (2015)
«Per i miei film precedenti sono partito da fatti reali, e li ho trasfigurati fino ai confini di una dimensione quasi fantastica. In questo caso, invece, abbiamo compiuto il percorso inverso: abbiamo preso spunto da situazioni fiabesche per poi ricondurle su un piano realistico e concreto». (Matteo Garrone)
Se la grandezza di un artista si misurasse con la sua capacità di evolvere la propria opera percorrendo territori inesplorati pur rimanendo fedele a una precisa identità autoriale, allora avremmo un vincitore. Il coraggio di spingersi oltre aggrappandosi al rischio, di percorrere l’impervia via tra il popolare e l’elitario, di affrontare il crudo realismo del presente attraverso il chiaroscuro fantastico di un remoto passato: un azzardo da premiare, assolutamente. Un cinema che si staglia prepotente nel panorama italiano, prendendo le distanze dal morboso attaccamento a un hic et nunc che confina troppo spesso lo sguardo entro visioni standardizzate.