UN REGISTA, TRE FILM: FRANÇOIS TRUFFAUT
Si sa, le classifiche si rivelano sempre dei giochi molto complessi da giocare per cinefili incalliti quali siamo noi. Ogni volta si incappa in mille perplessità su quale titolo mettere prima di un altro. Ci sono troppi fattori in gioco, l’obiettività, la soggettività, un attore del cuore, un’inquadratura che sovrasta tutte le altre, una colonna sonora incredibile ecc.
Però è anche fuori dubbio che sia una sfida utile per riflettere su temi e autori, utile per confrontarsi, ma soprattutto sia divertente per provare a mettersi in gioco. Ecco perché la redazione del nostro sito ha deciso di proporre a tutti i suoi collaboratori, e ovviamente anche ai suoi lettori, un appuntamento mensile che possa stimolarci e stimolarvi: ogni 30 giorni infatti potrete vedere come la redazione e ogni singolo componente che abbia partecipato alla sfida la pensi in merito alla carriera di un regista.
Un nome, 3 film: IL PODIO.
Questo mese ci concediamo un’escursione romantica con uno dei grandi registi del passato, François Truffaut. L’occasione di celebrare questo autore ci è data dall’uscita dell’interessante documentario Hitchcock/Truffaut di Kent Jones che descrive la leggendaria intervista di Truffaut ad Alfred Hitchcock grazie alla quale venne pubblicato uno dei maggiori contributi letterari sulla settima arte e chiaramente sul grande regista americano.
Ecco come la pensiamo:
NOEMI BOLLANI
1. I quattrocento colpi
2. Effetto notte
3. Il ragazzo selvaggio
ANDREA CHIMENTO
1. I quattrocento colpi
2. La signora della porta accanto
3. La calda amante
VIOLA FRANCHINI
1. I quattrocento colpi
2. La signora della porta accanto
3. Jules e Jim
STEFANO LORUSSO
1. I quattrocento colpi
2. Jules e Jim
3. Effetto notte
GIUSEPPE PATERNÒ DI RADDUSA
1. I quattrocento colpi
2. Effetto notte
3. Adele H.
MARA SIVIERO
1. Effetto notte
2. I quattrocento colpi
3. La camera verde
ALESSIO SPINELLI
1. I quattrocento colpi
2. Effetto notte
3. L’uomo che amava le donne
RICCARDO TANCO
1. I quattrocento colpi
2. La mia droga si chiama Julie
3. La camera verde
Ora, assegnando 3 punti ai film citati in prima posizione, 2 punti ai secondi e un punto ai terzi, ecco a voi la classifica della redazione di I-FILMSonline:
1. I quattrocento colpi
2. Effetto notte
3. La signora della porta accanto
Con 23 punti al vincitore, 10 al secondo, 4 al terzo, la redazione ha premiato il grande esordio del regista francese che con le avventure di Antoine Doinel si aggiudicò il premio alla miglior regia al Festival di Cannes del 1959, oltre a mostrare al mondo uno dei film più significativi della nouvelle vague francese.
Per chi volesse approfondire ulteriormente la filmografia di François Truffaut, riportiamo di seguito la lista intera dei film ai quali ha partecipato:
I quattrocento colpi (1959)
Tirate sul pianista (1960)
Jules e Jim (1962)
L’amore a vent’anni (1962)
La calda amante (1964)
Fahrenheit 451 (1966)
La sposa in nero (1968)
Baci rubati (1968)
La mia droga si chiama Julie (1969)
Il ragazzo selvaggio (1970)
Non drammatizziamo… è solo questione di corna! (1970)
Le due inglesi (1971)
Mica scema la ragazza! (1972)
Effetto notte (1973)
Adele H., una storia d’amore (1975)
Gli anni in tasca (1976)
L’uomo che amava le donne (1977)
La camera verde (1978)
L’amore fugge (1979)
L’ultimo metrò (1980)
La signora della porta accanto (1981)
Finalmente domenica! (1983)